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In casa le vince tutte. Tranne quel maledetto derby. Quella settimana ha rovinato tutto, ma Leonardo non ha nessuna intenzione di mollare la sua Inter, la squadra con la quale sta imparando a tenere botta, a stringere i denti, a crescere. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore dell'allenatore interista ai microfoni di Premium Calcio:
"Dopo la settimana maledetta non era facile riprendere a giocare e andare avanti per la nostra strada. Oggi era importante vincere contro una squadra in grande salute. Coutinho? Ha bisogno di una situazione positiva per potersi inserire e oggi l'ha trovata. Il Milna? Chi vince merita, il rammarico è che non abbiamo vinto te. Siamo stati vicinissimi, quel derby è stato determinante. E' arrivato in un momento importante della stagione. Sms a Galliani? Queste sono cose private e restano tali. Nella vita bisogna adattarsi alle diverse situazioni, ai momenti difficili e a quelli facili. L'allenatore non deve essere quello che urla, o quello sempre arrabbiato, questa è una cultura calcistica italiana. Io mi adatto alle situazioni e porto avanti la mia personalità. Difesa? Le critiche sono diventate un luogo comune, noi dovevamo rischiare perché stavamo inseguendo. Ci sono ovviamente situazioni che devono essere analizzate e guardate bene. C'è stato un periodo in cui eravamo davvero sbilanciati in avanti, non abbiamo vinto il campionato ma abbiamo fatto più gol di tutti".
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