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Leonardo, dalle colonne di Le Parisien, ha parlato del suo addio al Psg, un addio inevitabile dopo la squalifica: "Era impossibile continuare a fare il mio lavoro a Parigi, perche' questa sospensione non mi permetteva di farlo al 100%. Ero il principale responsabile del progetto del Psg, ero molto coinvolto con i giocatori, gli allenatori. Ma tutto era diventato troppo complicato con questa sospensione ingiusta. Dissidi interni? Sinceramente, il Psg fa parte di me. E' la mia squadra. E ho degli ottimi rapporti con il proprietario e il presidente Nasser Al-Khelaifi''.
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