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Leonardo: “Non dimentico quello che ho vissuto. Formazione? Tante possibilità …”

Daniele Vitiello

“Non mi dimentico un secondo di quello che ho vissuto e lo so io quello che ho vissuto, io e pochi altri“, parla così Leonardo in conferenza stampa a proposito del suo passato in rossonero, alla vigilia del match valido per la 31^...

"Non mi dimentico un secondo di quello che ho vissuto e lo so io quello che ho vissuto, io e pochi altri", parla così Leonardo in conferenza stampa a proposito del suo passato in rossonero, alla vigilia del match valido per la 31^ giornata di Serie A Tim 2010-2011.

"Io ho avuto un rapporto molto lungo con il Milan e la situazione oggi diventa difficile anche per le persone che devono parlare: se parlano bene di me - spiega - non sono riconoscenti rispetto a qualcosa, se parlano male altrettanto, per cui io non ci penso. E non voglio che le persone si sentano nell'obbligo di fare o non fare. La mia è stata una scelta consapevole e l'ho fatta basandomi solo sulle mie sensazioni. Io vado avanti, rispetto ma vado avanti. Per me è stata una storia tutta confusa, diventare allenatore dopo essere stato dirigente, è stata una cosa presa al volo e l'ho vissuta nel modo più positivo possibile. Poi questa cosa è finita e non sapevo sinceramente cosa sarebbe potuto succedere. Io mi lego tanto alle istituzioni ma tantissimo alle persone e oggi sono molto legato all'Inter, è un dato di fatto e non posso fare altro che ringraziare l'abbraccio che mi hanno dato. Nella mia vita io ho sempre cercato di essere molto libero, non mi sono mai offerto a una squadra né come giocatore né come allenatore. Non sono mai andato alle feste dei tifosi perché gridassero il mio nome allo stadio. Non ho mai chiesto a nessuno di scrivere bene di me. E questa libertà mi rende totalmente tranquillo: nessuno mi ha fatto favori e io non ne ho fatti a nessuno. Ho fatto una scelta e ne sono fiero. Vado avanti e basta, non scrivo copioni, non l'ho mai fatto, e se ho pensato qualcosa è sempre andato tutto diversamente da quello che avevo pensato".

Leonardo spiega poi come scenderanno in campo domani i nerazzurri: "Attentissimi in tutto, perché in un derby decide ogni minimo dettaglio, un derby va oltre qualsiasi ragionamento tattico. Ci sono tante sensazioni in un derby, specialmente quando ci si ritrova uno secondo in classifica e l'altro primo. È una gara straordinaria per come si presenta. La formazione? Ci sono tante possibilità, basta pensare alle varie formazioni che abbiamo cambiato e anche ai cambi in corsa che abbiamo fatto. Poi alla formazione devo ancora pensare".

A Leonardo è poi stato chiesto se al momento del suo arrivo all'Inter avrebbe potuto immaginare che si sarebbe trovato a giocare il derby a meno 2 punti dal Milan, con i quarti di Champions League da disputare qualche giorno dopo: "Posso dire che lo speravo ma dire come sarebbe potuto succedere era difficile. Sembrava difficile: arrivare in questo momento in questo modo sembrava effettivamente difficile. È tanta roba...", sorride il tecnico.