È vincente l'esordio stagionale dell'Inter. I nerazzurri si sono imposti sul Lugano per 2-1 grazie alle reti di due centrocampisti: Sensi e Brozovic. "La prima impressione è che questa sarà l’Inter di Sensi", sottolinea la Gazzetta dello Sport che esalta la prestazione dell'ex Sassuolo. "E non poteva essere diversamente: nel 3-5-2 di Conte è indispensabile chi faccia scattare la scintilla e organizzi la manovra di accerchiamento e il predominio territoriale. Come Pirlo nella Juve. Come Matic nel Chelsea. Questo compito spetta all’azzurro appena arrivato dal Sassuolo eppure già padrone di un ruolo e, pare, di una squadra che lo cerca e lo elegge leader. Non a caso Sensi segna il primo gol dell’era Conte, botta da fuori imparabile, e la sua regia regala possesso e occasioni fino al secondo centro di Brozovic. Questo 3-5-2 ha il play più avanzato perché Sensi si sistema a sinistra, lasciando a Brozovic la protezione centrale. Interessante un’altra soluzione tattica: in fase di non possesso, Sensi si accentra per schermare il play del Lugano, Custodio, disegnando una specie di 3-4-1-2. Vedremo quanto fattibile con rivali di altro valore in attacco. Perché l’incognita è: l’Inter, fino al finale con tutti i nuovi, non è stata quasi mai sollecitata in difesa. E ciò ha consentito agli esterni di giocare più da ali che da terzini. Ma contro Juve, Napoli e in Champions?".
FC Inter 1908
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(Gazzetta dello Sport)
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