Una giornata a tinte nerazzurre, quelle che del resto gli piacciono di più da sempre. Luciano Ligabue, noto tifoso dell'Inter, ha trascorso qualche ora ad Appiano Gentile per assistere all'allenamento della squadra e fare conoscenza con Luciano Spalletti e i suoi ragazzi. Al termine della seduta, il cantautore è stato intervistato da Inter TV e ha dichiarato:
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Ligabue: “Tifare Inter non è per cardiopatici, ma è impossibile non amarla. Spalletti…”
Il cantautore ha raccontato la sua giornata vissuta ad Appiano Gentile
SPALLETTI - "Ho una grande ammirazione nei confronti di Spalleti, soprattutto per un motivo anagrafico: è il primo allenatore nerazzurro che si chiama Luciano, anche lui è del segno dei pesci come me e come l'Inter. Le caratteristiche di partenza sono positive, poi tutti sappiamo che è un grande allenatore. Mi ha chiesto anche di fare un discorso quasi da motivatore di fronte alla squadra, io sono stato un po' imbarazzato".
AMORE PER L'INTER - "Sono interista perché, quando ero piccolo, qualche amico che aveva 3-4 anni più di me tifava Inter e quindi mi convinse. Per me è stata speciale la stagione 2009/10, perché per la prima volta ho visto in diretta l'Inter vincere la Champions League, cosa che non mi era stata possibile ai tempi di Herrera. Tifare Inter è una cosa non adatta ai cardiopatici: bisogna avere un cuore forte ed affrontare le montagne russe. Non è un caso che l’inno si chiami "Pazza Inter". È impossibile non amarla: ti aspetti tutto da lei".
MEDIANO - "Con 'Una vita da mediano' ho voluto ricordare che senza un mediano di qualità nel calcio non si vince. E magari senza Cambiasso l'Inter non avrebbe conquistato il Triplete".
GIOCATORE PREFERITO - "Se penso a un singolo, mi viene in mente il grande Javier Zanetti".
(Fonte: Inter TV)
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