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Oggi inizia il lavoro di Beppe Marotta all'Inter. Il nuovo dirigente non arriva nel momento migliore, la squadra di Spalletti è uscita dalla Champions e deve ancora digerire la non vittoria con il Psv. L'Inter ripartirà dall'Europa League e questa retrocessione avrà conseguenze anche sul bilancio, visto che il club nerazzurro dovrà rinunciare a una ventina di milioni.
"Il risultato è che, non avendo più la certezza di quei ricavi, dovranno anche essere aggiornati i piani per il mercato invernale. Per la verità, non erano previsti grandi investimenti, ma semplicemente cogliere le eventuali occasioni che si potevano presentare. In particolare per il centrocampo, il reparto più corto numericamente, ma anche con la necessità di un’iniezione supplementare di qualità e personalità. A questo punto, di fatto, saranno possibili operazioni solo in stile Rafinha, vale a dire prestiti più o meno gratuiti, con diritto e non obbligo di riscatto. Solo così peraltro ci potrebbe essere un aggiornamento anche della lista Uefa, altrimenti bloccata. Insomma, per il primo vero mercato con Marotta come ad si dovrà attendere con ogni probabilità la prossima estate. E nomi in questo senso sono già circolati: si va dai big Modric, Milinkovic-Savic e Kroos, ai giovani italiani di grande prospettiva come Barella e Tonali", si legge sul Corriere dello Sport.
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