Cambia l'Inter, ma un giocatore risponde sempre presente: si tratta di Ivan Perisic. Col Sassuolo il cambio di marcia dell'Inter è coinciso con il suo ingresso in campo; mentre col Torino, Spalletti lo ha mandato in campo dal 1' e il croato ha trovato presto il suo primo gol stagione con una bella girata di grande potenza su assist di Mauro Icardi. Ora il croato ha già messo nel mirino il Bologna, sperando di andare ancora in rete, ma soprattutto che i suoi gol servano a portare a casa tre punti. Nella passata stagione, infatti, le sue reti sono state quasi tutte decisive ai fini del risultato.
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L’Inter cambia, ma Perisic risponde sempre presente. Il croato è imprescindibile per Spalletti
L'esterno è uno degli elementi chiave dell'Inter a prescindere dal modulo scelto da Spalletti
Spalletti sta portando avanti il 4-2-3-1 e il 3-4-2-1, ma con entrambi i sistemi di gioco il nome di Perisic rimane sempre dentro. Il croato è un elemento imprescindibile per l'Inter e anche nella passata stagione la crisi dell'Inter è iniziata quando Perisic ha cominciato ad abbassare il suo rendimento. "Missione quarto posto andata bene, col solo problema di una pausa invernale troppo lunga e di una continuità non trovata. Ma Perisic, grazie al Mondiale, ha ripreso a marciare come sa: fortificato dal periodo in Russia quando la Croazia ha pure guardato dritta negli occhi la coppa, perdendo solo la finale. L'ideale punto di ripartenza, Perisic da outsider ha recitato bene come deve mettersi in testa di fare questa Inter", si legge sul Corriere dello Sport.
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