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Notizia positiva per l'Inter nella giornata di ieri: l'Uefa ha dato l'ok e il club nerazzurro è uscito dal settlement agreement. Ovviamente per l'Inter, come per tutti gli altri club, ci saranno da rispettare le norme del fairplay finanziario. Ma il club nerazzurro si è liberato di alcuni vincoli che aveva fino a questa stagione:
"I nerazzurri entro il 30 giugno dovranno realizzare consistenti plusvalenze, circa 40 milioni, anche per attutire gli effetti, in termini di maggiore spesa (circa 25 milioni), della separazione da Spalletti che dovranno essere registrati nello stesso esercizio 2017-18. Dalla prossima stagione ci saranno meno lacci sul mercato, questo sì: niente più limiti alla lista Uefa (25 giocatori come le altre squadre) e, soprattutto, addio al saldo acquisti-cessioni pari a zero che nel 2016, per esempio, aveva portato all’esclusione di Gabigol, Jovetic, Kondogbia e Joao Mario dall’Europa League. Inoltre, non ci saranno limiti sugli ammortamenti. Ma il fair play richiederà comunque un’attenzione alle spese sul mercato, quindi per i “cartellini” e gli stipendi, che dovranno essere sostenibili in funzione dei ricavi", spiega La Gazzetta dello Sport.
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