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L’Inter ha trovato il suo “Hombre Vertical”: Frank de Boer. L’olandese…

Frank de Boer ci ha messo davvero poco per imparare l'italiano, ma anche per capire il nostro calcio

Riccardo Fusato

Frank de Boer ci ha messo davvero poco per imparare l'italiano, ma anche per capire il nostro calcio. In sostanza, l'olandese, è stato molto bravo ad imparare dagli errori per migliorare, qualità che possiedono soltanto le persone intelligenti. E De Boer, che ha un dna formato all’Ajax e perfezionato al Barcellona, dopo aver toccato il fondo (nel ko con l’Hapoel Beer Sheva a San Siro), oggi è più che mai padrone della Pinetina. Dove i giocatori hanno scoperto sulla loro pelle di aver trovato un “Hombre Vertical” in salsa olandese. Perché De Boer, come imparato all’Ajax, sa che più dei ritiri è importante il recupero, ma anche perché De Boer ha imparato dal Barça che la disciplina tattica e comportamentale è tutto, come possono raccontare Kondogbia - ultimo giocatore spedito dietro alla lavagna - e Brozovic, che ieri ha condotto il primo allenamento in gruppo dopo essere stato messo in naftalina a seguito dei comportamenti poco professionali tenuti come reazione alla sostituzione patita durante l’intervallo della gara con l’Hapoel.

(Tuttosport)

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