L’Inter ora può contare sul doppio muro. Handanovic e Skriniar bilndano la difesa

Sebbene risulti spesso decisivo, l'Inter non è solo Mauro Icardi. Il capitano e Vecino sono un po' il volto delle rimonte dei nerazzurri, ma a fare la differenza per la formazione di Spalletti è anche e soprattutto la difesa. Blindata in campionato, con sole 6 reti subite in 11 incontri, solo 2 nelle ultime 7. In Champions ha pagato di più a livello difensivo, ma la prestazione dell'altra sera contro il Barcellona è stata comunque solida, in particolare per Handanovic e Skriniar. Ebbene sì, l'Inter può contare sul doppio muro.

SKRINIAR - "Il centrale slovacco ormai viene considerato uno dei più forti difensori del mondo. Sulle sue tracce ci sono diverse big europee, tra cui le 2 squadre di Manchester e lo stesso Barcellona. Spalletti lo ha valutato sui 100 milioni e questa stima non è così lontana dalla realtà, visto che la scorsa estate l’Inter ha respinto offerte che sfioravano i 70 milioni. Da vedere, dunque, quello che accadrà al termine di questa stagione. La volontà nerazzurra, ovviamente, è quella di trattenere Skriniar, ma sul tavolo c’è anche un contratto da rinnovare. E le parti in causa non sono così vicine a trovare un’intesa. In corso Vittorio Emanuele, per la verità, non sono così agitati, il vincolo attuale in scadenza nel 2022 vale come un’assicurazione", riporta il Corriere dello Sport.

HANDANOVIC - "Per Handanovic, non esistono pericoli simili. L’età, suo malgrado, più che il contratto in scadenza nel 2021, è un deterrente per un certo tipo di corteggiamenti, anche se in passato non ne sono mancati. Nonostante un inizio di stagione zoppicante (vedi erroraccio su Belotti e qualche altra incertezza), il numero uno sloveno è rapidamente tornato sui suoi livelli, confermandosi un punto di forza della squadra. L’altra sera ha retto contro il tiro a segno del Barcellona fino alla stoccata di Malcom", si legge sul Corriere dello Sport.