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L’Inter può spendere 50 mln, anzi ha ancora margini per il FPF: ecco perché

L'Inter potrebbe spendere circa 50 milioni per assicurarsi Candreva e Gabigol ma la nuova proprietà è sicura di rispettare i paletta Uefa

Andrea Della Sala

L'Inter potrebbe essere vicina a chiudere due colpi. Candreva è praticamente già un giocatore nerazzurro, si attendono solo le visite mediche, e procede anche la trattativa per Gabigol del Santos. Il Fair Play Finanziario? L'Inter ha concordato con l'Uefa un rientro di 50 milioni, ma questo rientro andrà effettuato entro il giugno 2017. La società interista è tranquilla anche per via degli aumenti dei ricavi e dell'equilibrio nel monte stipendi. Per sistemare il bilancio con questo rientro concordato con l'Uefa c'e anche il mercato di gennaio, sempre tenendo presente che le cessioni di Juan Jesus, Laxalt e Biraghi hanno già portato nelle casse dell'Inter 20 milioni. In questo momento il fatturato dell'Inter si avvicina ai 200 milioni e stando alle norme Uefa, il monte ingaggi non deve superare la metà quindi 100 milioni; Ora le spese sono ancora sotto i 90 milioni  e ci sono ancora margini. L'altro paletto Uefa riguarda il numero dei tesserati visto che in Europa l'Inter non potrà andare oltre i 21 giocatori, ma questo limite non riguarda gli under 21 e quindi non riguarda Gabigol.

(Gazzetta dello Sport)

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