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L’Inter si affida all’estro di Joao Mario. Il campione d’Europa nel 3-4-2-1…

Riccardo Fusato

Tanto del destino dell’Inter, da qui a giugno, in ottica Europa, sarà nelle gambe di Joao Mario

Tanto del destino dell’Inter, da qui a giugno, in ottica Europa, sarà nelle gambe di Joao Mario.  Lui che 6 mesi fa ha dato un contributo significativo per guidare il Portogallo sul tetto d’Europa adesso vuole far tornare l’Inter in zona Europa. Joao Mario, il secondo acquisto più caro della storia nerazzurra con i 40 milioni più 5 di bonus investiti ad agosto dal gruppo Suning per averlo, ha ricevuto un paio di giorni fa un’investitura inequivocabile da Stefano Pioli. «E’ un centrocampista importante e molto bravo nella fase offensiva perché sa inserirsi e servire l’ultimo passaggio ai compagni. Può anzi deve realizzare qualche gol e cercheremo di sfruttare al massimo le sue caratteristiche» ha detto l’ex allenatore della Lazio.

Non a caso rispetto al match contro il Genoa di domenica scorsa, quando lo aveva inizialmente utilizzato come mediano nel 3-4-2-1, oggi il tecnico di Parma è pronto ad avanzare il raggio d’azione dell’ex Sporting esattamente come successo nella ripresa 7 giorni. Ieri lo ha provato al centro dei tre rifinitori dietro Icardi, ma anche se dovesse decidere di cambiare modulo e di difendere a tre (3-4-2-1), Joao resterà dietro a Maurito e avrà carta bianca in materia di inserimenti.

(Corriere dello Sport)