Buone notizie sul fronte lista Champions per l'Inter di Luciano Spalletti: grazie al lavoro svolto dalla dirigenza nerazzurra negli ultimi mesi, il tecnico di Certaldo non sarà costretto a compiere tutti i sacrifici importanti previsti, al momento della scelta dei 22 nomi (16 "liberi", 4 prodotti di un vivaio italiano, 2 della cantera nerazzurra) da presentare alla Uefa per gli impegni europei della squadra.
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Lista Champions, Uefa concede più libertà all’Inter ma qualcuno resterà fuori comunque
La Uefa viene incontro all'Inter per la lista Champions. Ma non tutti godranno di questa decisione
Secondo quanto appurato da Fcinter1908 in mattinata, però, la decisione della Uefa garantisce sì all'Inter maggiore libertà nella compilazione delle liste, grazie alla possibilità di far valere anche le cessioni esterne alla lista dell'Europa League 2016/2017, ma non l'inserimento di tutti i giocatori presenti nella rosa di quest'anno. Luciano Spalletti, secondo quanto ci è stato riferito, dovrà comunque escludere qualcuno dalla lista Champions.
Così scriveva stamattina il Corriere dello Sport:
LA SITUAZIONE DI PARTENZA - Nel compilare la lista Champions 2018-19 l'Inter deve attenersi a limitazioni simili, ma non identiche, a quelle con cui ha fatto i conti per consegnare la lista di Europa League 2016-17 ovvero può inserire nuovi acquisti per un valore analogo a quello delle cessioni effettuate. Complice questo meccanismo, partendo dalla base della lista europea 2014-15 (l'ultima presentata prima della firma del settlement nella primavera 2015), due anni fa rimasero fuori Kondogbia, Joao Mario, Gabigol e Jovetic.
IL CAMBIAMENTO - A conti fatti adesso per il club fare una lista Champions partendo dalla base del 2016-17 sarebbe stato complicato perché quella era un'Inter in ricostruzione, che non aveva giocatori con un mercato "incredibile", che ha perso diversi elementi a parametro zero e per giunta nelle ultime due stagioni i valori dei cartellini dei calciatori hanno avuto, complice l'effetto Neymar, un'impennata. L'Uefa ha tenuto conto di questi fattori.
LA SVOLTA PER L'INTER- In pratica Nyon inserisce nel cumulo delle cessioni nerazzurre non solo i milioni provenienti dai giocatori iscritti alla lista 2016-17 (Murillo, Eder, Banega, Medel...), ma anche quelli arrivati da chi in quella lista non c'era, per esempio Kondogbia, Jovetic e i giovani sacrificati. Di fatto per l'Inter l'ultima lista non è più la base di partenza per compilare la prossima, altrimenti sarebbero stati dolori. E siccome Gardini, Ausilio e Baccin negli ultimi quattordici mesi hanno lavorato bene in uscita, il tesoretto che ne viene fuori in questo momento consente all'Inter di inserire tutti gli elementi in rosa (compresi Dalbert, Skriniar, Gagliardini, Vecino e i nuovi acquisti 2018-19). E' chiaro però che se ci saranno nuovi arrivi importanti, il discorso sarà diverso perché a quel punto ci dovranno essere altre cessioni per fare altro spazio, ma per ora la lista è a posto.
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