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Dopo averci studiato attentamente facendo anche sacrifici importanti, ieri l'Inter ha la lista per l'Europa League. L'ultimo dubbio era la scelta del ventunesimo componente. L’Inter aveva la possibilità di inserirne 22, ma non aveva lo spazio (a livello di soldi tra cessioni e acquisti) per mettere sia il montenegrino sia l’italo-brasiliano. Il Suning stravede per l’ex Manchester City, ma la scelta è stata di natura tecnica e quindi di competenza di De Boer che, per caratteristiche, ha preferito utilizzare in Europa Eder, capace anche di fare l’attaccante esterno. Il suo impiego largo permetterà magari a Candreva di fare la mezzala. Stevan, avvertito telefonicamente, non ci è rimasto per niente bene. L’attuale rosa è composta da 27 giocatori: 21 hanno occupato i posti della lista, 4 sono rimasti fuori, Miangue è in lista B dove entrerà anche Gnoukouri dopo la seconda partita. Perché questa scelta? Perché Assane compirà i 2 anni di settore giovanile nerazzurro solo il 18 settembre, dopo la prima gara contro l’Hapoel Beer Sheva. L’Inter avrebbe potuto farlo giocare con gli israeliani inserendolo come ventiduesimo, ma poi alla fine del mercato di gennaio per cambiare il suo status (ovvero per portarlo in lista B) avrebbe dovuto sprecare 1 dei 3 cambi che tutti i club hanno a disposizione.
(Corriere dello Sport)
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