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Mancini: “Settimana decisiva. Punti persi? E il Barca? Perisic non si vende”

Vigilia di campionato in casa nerazzurra. Da Appiano Gentile, Roberto Mancini, analizza la sfida di domani sera dove l’Inter farà visita al Genoa dell’ex Giampiero Gasperini. FcInter1908.it seguirà per voi LIVE la conferenza stampa...

Giovanni Montopoli

Vigilia di campionato in casa nerazzurra. Da Appiano Gentile, Roberto Mancini, analizza la sfida di domani sera dove l'Inter farà visita al Genoa dell'ex Giampiero Gasperini. FcInter1908.it seguirà per voi LIVE la conferenza stampa del tecnico nerazzurro con i suoi inviati nel quartier generale dell'Inter. Queste le dichiarazioni del tecnico.

FORMAZIONE - "Kondogbia? vediamo, oggi, abbiamo qualche problema fisico con qualche giocatore, domani gara difficile, Genoa squadra aggressiva. Biabiany e Mauro hanno preso qualche colpo sabato, oggi valuteremo per bene. Eder? ha sempre giocato, è un ottimo giocatore e quando ha giocato ha fatto bene. Il calcio è stranissimo, il fatto che non sia riuscito a far gol, deve stare tranquillo e lui lo sa, lo abbiamo preso per il futuro e magari nelle prossime 5 partita farà quei gol decisivi per darci una mano"

PROSSIME GARE - "se faremo punti nelle prossime allora conterà la partita fatta con il Napoli e il Frosinone, altrimenti avremo buttato punti. Alti e bassi li hanno tutte le squadre, solo la Juventus ha avuto bassi iniziali e poi altissimi"

SINISA E CONTRATTO- "Su Sinisa no, non voglio rispondere. Io credo che per gli allenatori in Itaia la storia non è cambiata. C'è sempre poca pazienza nei confronti degli allenatori, esonerati dopo pochi mesi"

ESAME DI MATURITA' - "io ho detto che abbiamo commesso degli errori ma ho anche detto che i giocatori hanno fatto il massimo, lo penso veramente, poi gli errori si commettono, è impossibile non commetterne per una squadra come la nostra che sta crescendo. A volte, sulla strada della ricostruzione, si possono pesare momenti ottimi, difficili ecc...non è che noi in quei 40 giorni abbiamo subito sconfitte clamorose dove non meritavamo di far punti, forse una volta sarà successo, abbiamo perso dei punti perché nel calcio è cosi, a volte le cose vano storte. Cosa mi aspetto? il solito atteggiamento che hanno sempre avuto, propositivo, buone attitudine, purtroppo il risultato condiziona il giudizio di tutti"

JUVENTUS - "ha fatto questo perchè è la squadra più forte, vince da anni, ed è normale. Perdere all'inizio a  volte può essere un vantaggio perché hai modo di recuperare, perderli a metà come abbiamo fatto noi, o il Napoli, ti complica il cammino. Eder? sono contento di quello che fa, poi è chiaro che una punta deve segnare, poi se lo merita"

MECCANISMI - "i tifosi i giornalisti giudicano in base al risultato, io che faccio questo lavoro posso capire che si vede qualcosa di buono, la squadra inizia ad avere la sua anima"

CAMBIAMENTO - "qualcosa sicuramente è cambiato, avessimo battuto il Torino avremmo fatto una serie di risultati importanti, purtroppo avere continuità sarebbe la cosa migliore e speriamo di continuare su quello che abbiamo fatto sabato."

TURNOVER AMPIO - "i giocatori vogliono sempre giocare e quando non giocano non sono felici, poi uno deve meritarsi di giocare. Nelle prime giornate eravamo in testa alla classifica e questi continui cambi portavano tutti a sentirsi parte del progetto, poi arriva un momento in cui si deve trovare l'assetto giusto e dei giocatori base"

PERISIC - "Quando uno perde non ci deve essere per forza un colpevole. Guardate il Barcellona, non ha perso perché è scarsa o volesse perdere, a volte succedono cose del genere, non credo che nella storia del Barcellona sia mai capitato. Anche in Europa, quante squadre hanno speso milioni e lottano a metà classifica. Noi in alcune partite abbiamo perso punti immeritatamente, non bisogna piangere o cercare un colpevole. Perisic non credo che lo possiamo vendere, lo abbiamo preso adesso, doveva capire il calcio italiano"

ICARDI - "io ho giocato con Vierchowod che migliorava giorno dopo giorno. Mauro ha 23 anni e lui come tutti può migliorare se ci mette determinazione e impegno. Il calciatore ha la sfortuna di poter giocare per un periodo limitato, e se un giocatore vuole può migliorare sempre lavorando con serietà e intelligenza. Lui può migliorare, lui come tanti alti, poi i gol li ha sempre fatti anche quando non giocava bene, perché è la sua qualità"

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