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Calhanoglu in conferenza: “Non sarà semplice ma se ci mettiamo il cuore possiamo farcela”

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Le parole di Hakan Calhanoglu nella conferenza stampa della vigilia di Manchester City - Inter raccolte dal nostro inviato a Istanbul

Il calcio di inizio di Manchester City-Inter si avvicina, l’atmosfera a Istanbul si impregna delle speranze di entrambe le fazioni. In casa nerazzurra c’è la consapevolezza di aver fatto già un percorso enorme, ma non di certo la voglia di arrendersi senza lottare a un avversario sulla carta più forte. Ne parlerà anche Hakan Calhanoglu , pronto a rispondere alle domande dei giornalisti all’Ataturk. Fcinter1908.it, presente sul posto con il suo inviato, vi riporterà live le parole del centrocampista nerazzurro.

Queste le parole del giocatore: "Se crediamo di poter avere occasioni per segnare? (ride) Perchè no, io farò del mio meglio, avete analizzato bene la squadra, spero di poter vincere, non importa chi segna"


ORGOGLIO TURCO - "Sono il quinto turco ad arrivare in finale. Sono orgoglio di giocare questa partita nel mio paese, sono certo che il mio popolo mi sosterrà e spero di sollevare quella coppa da giocatore turco, spero di poter segnare, ma non sarà una gara facile, se ci mettiamo tutto il cuore possiamo farcela"

GUNDOGAN - "Ho parlato con i miei compagni di squadra che mi hanno fatto molte domande, una città con 16 milioni di abitanti, ho spiegato loro che tipo di città è Istanbul, non ho parlato con Gundogan, lo rispetto e ammiro molto, sarà una gara speciale per entrambi, lui gioca per la Germania e io per la Turchia, rispetto la sua decisione"

GIOCATORI PERICOLOSI - "Abbiamo studiato i nostri rivali, noi mostreremo le nostre qualità senza aver timore, sono una squadra molto offensiva ma sono bravi anche in fase difensiva, dovremo far vedere di che pasta siamo fatti. Abbiamo dominato anche delle partite in Champions"

PUBBLICO DALLA NOSTRA - "PEr me sarà una gara speciale, giocare a Istanbul è una cosa diversa, voglio godermi questo momento, voglio dare il massimo, noi daremo il massimo, lo so che la gente della Turchia è con me, poi c'è anche Gundogan, ma lui gioca per la Germania"

MOTIVAZIONE O PRESSIONE - "Non sento la pressione, dopo la gara contro il Barcellona ho sentito molta fiducia e le cose sono andate bene e questo ci ha motivato ulteriormente. Una grande emozione e motivo di orgoglio, farò quello che faccio sempre. La notte in a Istanbul? cosa ho pensato? Ho pensato di voler sollevare la coppa, è la cosa che volevo da bambino"

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