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Ljajic: “Mancini mi stimola, ora sono cambiato. Dove sarò a giugno? Per me…”

L’attaccante nerazzurro Adem Ljajic, è intervenuto a Premium Sport per commentare e analizzare il suo momento e la sfida di sabato con la sua ex squadra: “Dente avvelenato con la Roma? Io a Roma mi sono trovato molto bene, ho fatto...

Francesco Parrone

L'attaccante nerazzurro Adem Ljajic, è intervenuto a Premium Sportper commentare e analizzare il suo momento e la sfida di sabato con la sua ex squadra: "Dente avvelenato con la Roma? Io a Roma mi sono trovato molto bene, ho fatto due anni bellissimi che rimangono sempre nel mio cuore. Ho trovato tanti amici che lo rimarranno per sempre, Roma è una città che a me piace tanto, soprattutto la squadra. Adesso questo è una cosa passata, penso solo all'Inter, nella mia testa c'è solo l'Inter in questo momento. Non posso pensare ad altro, sicuramente è una partita speciale per me, ci saranno molte emozioni ma alla fine devo mettere la testa a posto, devo andare in campo e dare tutto per la mia squadra".

Come le prendi tutte le punzecchiature di Mancini?"Il mister ha detto tante cose, e mi fa ridere. Mi stimola per lavorare meglio, per dare qualcosa in più. E' importante lavorare bene, dare il massimo durante la settimana, ogni giorno. Io questo lo so, tutti i giocatori vogliono giocare, non solo io. Non è che non voglio allenarmi bene ma qualche volta quando vedo che non gioco non do' quel qualcosa in più, sicuramente. Adesso sono cambiato, mi alleno al 100% veramente, spero di giocare, di dare il mio contributo in campo, aiutare i miei compagni e poi alla fine decide il mister, vediamo. Preferisco aiutare e fare assist per i compagni rispetto ai goal. Eder? Spero riesca a sbloccarsi a Roma, se riesco a fargli un assist lo farò con piacere. Momento di Jovetic? Non si discute, è uno dei migliori e ha tanta qualità. Dispiace per il suo infortunio, spero di rivederlo presto in campo così farà vedere il suo valore".

Il tuo futuro lo vedi a Milano, a Roma? "Non ci penso proprio veramente. Sono tranquillo, mi alleno tutti i giorni, do' sempre il massimo. Adesso arriva questa partita molto importante con la Roma, poi devo andare in nazionale. Veramente, in questo momento non ci penso, poi alla fine del campionato vediamo e ci parliamo".