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Andrea Stramaccioni sta cercando di plasmare l'Inter a sua immagine anche a costo di fare esclusioni eccellenti. Il fondamento principale di tutto ciò è il lavoro. Durante la settimana il tecnico valuta i giocatori e decide, analizza, ed in base al lavoro svolto, disegna l'Inter per la partita.
Un lavoro meticoloso che lo ha portato anche ad escludere gente del calibro di Cambiasso e Palacio contro la Roma e Samuel domenica sera a Torino, dopo aver visto Juan Jesus lavorare benissimo nella settimana precedente. Il tutto senza mai rinunciare alla qualità dei suoi giocatori. Il suo uomo guida è Sneijder e intorno all'olandese cerca di costruire un'Inter solida e con molta fantasia, anche a costo di sbagliare ,pur di trovare la quadratura del cerchio. Il numero dieci nerazzurro potrà essere libero di giocare dove preferisce anche arretrando a prendere i palloni e lì dovra essere bravo il tecnico ad evitare che gente come Coutinho o Cassano gli pestino i piedi.
La squadra deve avere equilibrio e si deve adattare all'avversario. Emblematico il fatto di avere rinunciato alla punta , Cassano, per inserire Cambiasso per contrastare il pressing alto del Torino.
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