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Lo strano destino di Nainggolan. Ieri avversario, domani…

Riccardo Fusato

Scherzi del destino. La domenica nerazzurra è stata rovinata proprio dal giocatore che l’Inter ha seguito, e molto, nella passata sessione di mercato. Il belga di origini indonesiane, Radja Nainggolan, oltre a giocare la solita gara ordinata e...

Scherzi del destino. La domenica nerazzurra è stata rovinata proprio dal giocatore che l’Inter ha seguito, e molto, nella passata sessione di mercato.

Il belga di origini indonesiane, Radja Nainggolan, oltre a giocare la solita gara ordinata e di quantità. Ha messo lo zampino in occasione del pareggio dei sardi. La sua dinamicità ha fatto di che l’Inter fosse interessata a lui fin dalla sessione di mercato di gennaio dell’anno scorso. A dire il vero Moratti aveva provato anche a prenderlo quest’estate, ma l’alta richiesta di Cellino, 18 milioni, aveva rallentato tutto. Cellino è sempre rimasto rigido sulla valutazione, prova ne sia il fatto che anche la Roma non ha cavato un ragno dal buco.

Il nome di Nainggolan è sempre stato nei pensieri nerazzurri, e con l’avvento di Thohir, il connazionale del centrocampista, da più parti si era sicuri di un suo approdo in nerazzurro. Lo stesso Tycon, durante il suo blitz milanese di luglio,  si era detto molto divertito dalle voci che lo volevano pronto a investire una cifra enorme per un 25enne bravo ma che non ti cambia la squadra. Anche perché la sua filosofia è chiara e condivisa da Moratti: puntare su gente di prospettiva, con ingaggi contenuti. Tanto che poi è arrivato il 21enne Taider per molto meno. Però se l’Inter a gennaio fosse ancora al vertice e Cellino abbassasse le pretese i contatti col Cagliari potrebbero riaprirsi.