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In una stagione caratterizzata da poche gioie, il popolo interista può festeggiare un bilancio da record nei derby giovanili: zero sconfitte. Tra la Primavera e la prima squadra poi c'è un' assonanza per quanto riguarda i marcatori: due attaccanti sono riusciti a segnare una tripletta. Si tratta di Diego Milito e Samuele Longo. Il baby, in comproprietà tra Inter e Genoa, ha parlato in esclusiva al Corriere dello Sport. Ecco quanto riportaFcInter1908.it:Longo, come si sente ad essere paragonato a Milito?«Mi fa piacere perché Milito è un campione dal quale ho tanto da imparare. Se siamo in finale, però, il merito non è solo mio: questa Inter è un grande gruppo».A chi la dedica la tripletta?«Un gol alla mia ragazza, Sara, uno a mio padre, Gigino, e uno, da parte di tutto il gruppo, a Di Gennaro che si è infortunato (lussazione dell'anca sinistra, da ieri è ricoverato a Pavia ndi)».Quando ha acceso il telefonino mercoledì notte, quanti sms ha trovato?«Una trentina. Stramaccioni ha inviato lo stesso sms di complimenti a tutti noi, ma anche Zanetti, attraverso l'ufficio stampa, ha avuto belle parole».Come è vincere il derby al 122'?«Dà una sensazione incredibile, difficile da descrivere. Ci tenevamo molto ad andare in finale e ci abbiamo creduto fino all'ultimo».Domani sera (ore 21 a Gubbio) la finale con la Lazio, la squadra contro la quale lei ha esordito in Serie A.«Avversaria bella tosta. Sarà dura battere i biancocelesti».I suoi ammiratori dicono che Longo segna sempre nelle partite importanti e che con lui si parte da 1-0...«Ho fatto una buona stagione e ho segnato nella finale e nella semifinale della Next Gen. Speriamo di continuare la tradizione positiva. E pensare che da bambino mi piaceva più aikido del calcio...».Anche Ibra ha iniziato a far sport con le arti marziali?«Vero, ma la mia passione è durata pochi mesi, poi il calcio ha preso il sopravvento».Chi è il suo modello?«Torres».Lei è in comproprietà tra Genoa e Inter. Dove giocherà il prossimo anno?«Lo decideranno le sue società. Io ora penso solo a questa finale che voglio vincere. Il nostro gruppo lo merita».
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