Jochen Lösch, tedesco, 51 anni, da ottobre nuovo ceo di MP&Silva, la compagnia internazionale che distribuisce i diritti televisivi degli sport più popolari (calcio, basket, tennis, automobilismo, boxe, baseball) in circa 500 emittenti nel mondo. Creata nel 2004 dal milanese Riccardo Silva, MP&Silva il 24 maggio 2016 ha venduto il 65% del pacchetto azionario al gruppo cinese Everbright Securities and Beijing Baufeng Technology. Lösch, originario di Amburgo, dal suo ufficio londinese con vista su Oxford Street parla alla Gazzetta dello Sport dei problemi di appeal della Serie A e confessa di non conoscere la società cinese coinvolta nella trattativa per l’acquisto del Milan.
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Lösch: “Conosco Suning, estremamente seri. Mai sentiti nominare i cinesi del Milan”
Jochen Lösch, tedesco, 51 anni, da ottobre nuovo ceo di MP&Silva, conferma di non aver mai sentito nominare gli acquirenti del Milan
Quali notizie ha di Sino-Europe sports, la società interessata al Milan?
«Mai sentita nominare».
Non conosce neppure Li Yonghong, presidente di Sino-Europe sports?
«No, ma io non sono un manager cinese. Conosco Suning, il gruppo che ha rilevato l’Inter, ma su quelli del Milan non ho informazioni».
Che cosa serve alla Serie A per migliorare il suo appeal?
«Occorrono nuovi stadi. Trent’anni fa era il miglior campionato del mondo. Diversi calciatori della nazionale tedesca che vinse la Coppa del Mondo nel 1990 giocavano in Italia. Ora però la Serie A ha perso valore. Le strutture sono antiquate. Basta confrontare i vostri impianti con quelli inglesi e tedeschi: tranne quello della Juventus, tutti gli altri sono vecchi. Anche corruzione, razzismo e violenza hanno diminuito il valore del calcio italiano. Ma la Serie A può tornare competitiva: Juventus, Inter e Milan hanno marchi importanti».
Acquistare il West Bromwich Albion ha un senso?
«In Inghilterra le società di calcio sono quasi sempre redditizie. Comprare un club di Championship e portarlo in Premier significa quadruplicare gli introiti. Naturalmente anche con le proprietà straniere ci sono dei rischi perché non tutte sono affidabili, ma i gruppi cinesi, e faccio l’esempio di Suning, sono estremamente seri».
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