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Luca Facchetti, vice allenatore di Stefano Vecchi sia in Primavera che nella breve esperienza sulla panchina della prima squadra, si è concesso in una bella intervista ad Inter Channel. Naturale che il discorso sia partito proprio da lì, dalle due gare di gestione dell’Inter dei grandi: "E’ stata un’esperienza bellissima, unica, ma è una parentesi che ormai si è chiusa. Abbiamo ripreso a lavorare con il nostro gruppo e con i nostri ragazzi, con ancora più voglia rispetto a prima di riprendere un cammino che speriamo ci porti a raggiungere obiettivi importanti anche quest’anno. In prima squadra, in quei pochi giorni, sono rimasto sorpreso dalla disponibilità dei giocatori. Rimarrà un ricordo e un’emozione unica, perché entrare nello stadio del Southampton e soprattutto a San Siro è stata una cosa unica. Era capitato con la Primavera, ma con un pubblico minore e quindi un’emozione differente. Rimarrà una sensazione unica. Abbraccio sul 2-0? Sì, è stato un abbraccio liberatorio, in una partita che abbiamo cercato di sbloccare sin dal primo minuto. C’era stato il primo gol, ma il secondo ha sancito la vittoria ed è stata una liberazione. E’ stato un abbraccio che qualcuno avrà notato anche in Primavera. In fondo si lavora tutti i giorni assieme, sul campo e nello spogliatoi, e dalla panchina la si vive con più adrenalina di chi sta in campo, perché non c’è possibilità di sfogo. Le uniche sono queste, occasioni in cui ci si sfoga e ci si abbraccia per ringraziarsi a vicenda del proprio lavoro. Si riparte contro il Novara? Sì, si riparte dalla parentesi pre Roma, da quella brutta sconfitta in finale di Supercoppa. I ragazzi ripartiranno dall’ultima gara positiva giocata a Terni, che noi abbiamo saltato per l’impegno in prima squadra. Loro stanno tutti bene, sono motivati e come sempre andranno in campo e daranno tutto per cercare di portare a casa il risultato".
(Inter Channel)
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