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Rottura totale tra Lucas e i sostenitori del San Paolo, delusi per una stagione molto al di sotto delle aspettative. Il fenomeno carioca si è sfogato dopo che, nel derby col Palmeiras che il giocatore ha seguito dalle tribune per via della squalifica, i tifosi del San Paolo lo hanno bersagliato con continui insulti.
"Ci sono alcuni che continuano ad insultarmi, mi chiamano anche mezzosangue: questo è deplorevole", si è sfogato il giocatore su Twitter. Ma invece di ricevere solidarietà da quelli che dovrebbero essere i suoi tifosi, Lucas ha subito altre invettive: "Twitta di meno e gioca di più", gli ha scritto un tifoso, ma non è stato il solo. "Chiudi la bocca e gioca a pallone", "Sei mal consigliato da un procuratore mercenario", "Deplorevole è farsi ammonire sapendo di essere diffidati prima della partita più importante", "Devi pensare al campo e smetterla di pensare al mercato", "Dovresti essere abituato. Come fanno piacere gli applausi, ora devi accettare gli insulti", "Deplorevole? E perché? Stai più tempo sui rotocalchi in foto accanto a Neymar che sul campo, sembri una star del cinema invece che un giocatore".
Ma non mancano (e ci mancherebbe considerando che sulla pagina di un giocatore dovrebbero esserci i suoi fan) i messaggi di appoggio: "Dai Lucas, non li ascoltare, la maggior parte dei tifosi è con te", "Ti rifarai nel 2012 sul campo", "Lo hanno fatto anche con Kaka, non dare loro ascolto", fino ad una frase di Mourinhiana memoria: "Nemmeno Gesù era amato da tutti..."
Certo è che questa situazione potrebbe davvero agevolare una trattativa per il trasferimento del giocatore in Europa, con l'Inter da mesi ormai attenta all'evoluzione del rapporto tra Lucas e il San Paolo.
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