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Luci e ombre quelle appurate da Mazzarri nel test di ieri contro il Lugano. La gara – organizzato principalmente per valutare il recupero di Milito – ha evidenziato si progressi, ma anche sottolineato qualche errore di troppo. I carichi di allenamento sono stati pesanti, Podrelli ha messo a dura prova la resistenza dei suoi ragazzi, ma tutto è sotto controllo e la tabella è della preparazione è stata rispettata.
VERSO LA JUVE – ci hanno sperato in molti ma alla fine non sarà così, e forse è meglio. Diego Milito difficilmente scenderà in campo dal primo minuto contro la Juventus. Il Principe è tonico, ristabilito ma ancora lontano dalla forma migliore. Per contrastare una difesa granitica come quella bianconera, c’è bisogno del miglior Milito: quello capace di stenderla da sola.
ALVAREZ – sarà con molta probabilità lui ad agire alle spalle di Palacio. Problemi per Icardi che con Belfodil si accomoderà in panchina. L’argentino invece è uno dei più rigenerati dalla cura Mazzarri. Rapido, continuo, propositivo e di sacrificio. Ricky appare un calciatore totalmente diverso da quello svogliato e timido che abbiamo “ammirato” nella passata stagione
DIFESA – Samuel, anche lui, stenta a recuperare. Ieri due erroracci grossolani (che possono capitare, soprattutto in fase di recupero) hanno sottolineato che il recupero è ancora lontano. Probabilmente per il Muro Argentino ci vorrà ancora del tempo per rivederlo in campo. Contro la Juve quindi confermatissimo il blocco Campagnaro-Ranocchia-Juan Jesus
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