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Prima testa alla gara con la Fiorentina, poi lo sguardo sarà rivolto al big match di domenica contro la Juve. A 4 giorni dalla partitissima, cresce l'attesa e sale la tensione per quello che sarà una gara che dirà molto sulle ambizioni di Inter e bianconeri. I nerazzurri si affideranno al solito Romelu Lukaku per perforare la migliore difesa della Serie A.
"Romelu è stato la risposta nerazzurra a Cristiano Ronaldo. Un anno dopo, certo, ma con lo stesso effetto dirompente che ha portato anche a un’impennata di professionalità. Perché Big Rom non è soltanto l’uomo-copertina dell’Inter contiana, ma anche l’anima di un popolo che ha fame di vittorie, l’esempio tangibile di quanto il sacrificio per il gruppo venga prima della gioia personale e che quest’ultima possa arrivare anche quando il primo pensiero è lavorare per i compagni", riporta la Gazzetta dello Sport.
"50 gol in appena 72 presenze sono il miglior biglietto da visita possibile per un certificato di qualità. Lukaku ha ammesso di recente di sentirsi tra i migliori cinque attaccanti al mondo: non ha fatto gli altri quattro nomi, anche se il posto per CR7 era abbastanza scontato. Vuole avvicinarsi, intanto nella classifica marcatori della A dove è staccato di tre lunghezze: 12 reti contro le 15 di Ronaldo. Romelu, però, guida l’attacco più prolifico: 43 gol, 9 dei quali portano la firma di Lautaro, l’altra metà della Lu-La, spesso decisivo nei match più caldi. Alla Juve il Toro ha già segnato, ma senza mai vincere: un tabù da sfatare insieme all’amico Lukaku, a secco nei due precedenti dello scorso campionato".
(Gazzetta dello Sport)
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