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«Non è stata una gara facile, ma possiamo dirci soddisfatti, abbiamo fatto bene. Sono contento di poter giocare e guadagnare minuti per mostrare al mondo esterno cosa ho dentro». Romelu Lukaku, dopo la tripletta segnata con la maglia del Belgio ai danni della Svezia, ha parlato ai microfoni dei giornalisti belga e ha parlato della sua serata. «Assist da uno dei più giovani convocati? Tutti i giovani giocatori hanno fatto un ottimo lavoro. Durante gli allenamenti ho cercato di coinvolgere i più giovani e provare a dimostrare che il lavoro in più paga. Non aiuterebbe se iniziassi a urlare contro di loro. Anch'io una volta ero nei loro panni. Possiamo goderci oggi e domani, ma da lunedì l'attenzione deve tornare sulla partita contro la Germania. Dobbiamo anche provare a vincere lì», ha aggiunto l'attaccante interista.
Sulla panchina del Belgio ha esordito il ct Tedesco e di lui Romelu ha detto: «Abbiamo iniziato a giocare in modo molto più offensivo. Non abbiamo avuto molto tempo per prepararci, ma sono contento. Il cambiamento non è un male, purché i risultati arrivino».
Poi è tornato sull'eliminazione dai Mondiali in Qatar e la delusione che ne è seguita: «Sono rimasto estremamente deluso. Per la prima volta ci siamo lasciati condizionare dalle tante cose che sono state detto all'esterno. La squadra è sempre stata unita e lo si è visto oggi. Quando ho segnato, tutti sono saltati in piedi. Dobbiamo continuare con questo slancio», ha concluso.
(HNL)
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