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Lukaku, braccio armato e leader spirituale dell’Inter: numeri da star, missione ottavi

Fabio Alampi

I nerazzurri si aggrappano ancora una volta al bomber belga

L'Inter si gioca il proprio futuro europeo nella sfida di questa sera contro lo Shakhtar Donetsk. Ancora una volta, come scrive La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri si aggrappano a Romelu Lukaku: "In quello spiraglio vuole buttarsi dentro Lukaku, il soldato scelto, il braccio di Conte. E che braccio, forzuto come nessuno: il belga sta spostando le montagne e deve fare l'ultimo sforzo nella serata più importante della stagione. Mentre alle sue spalle crollano le certezze, da Barella a Vidal, il belga è una statua che nessuna bufera può spostare".

NUMERI - "In questo momento di enorme precarietà, il peso specifico del belga, se possibile, aumenta: il belga ha preso parte a 17 gol nelle sue 15 partite tra Europa League e Champions con l'Inter (13 gol, 4 assist). È come se l'Europa sia ormai il giardino preferito di Romelu, pronto a rivaleggiare con i più stimati colleghi centravanti, da Lewandowski in giù. Anche qui i numeri di questa Champions giocata da star vengono in soccorso: Romelu ha messo a segno 4 reti in 4 presenze, tante quante nelle precedenti 14".

MISSIONE - "Ma non sono solo i gol a dare forma al nuovo status perché il belga è quasi un leader spirituale grazie al rapporto simbiotico con il tecnico. [...] Per iniziare, bisognerebbe aiutare oggi l'Inter a superare il suo limite: il girone di Champions, parete altissima negli ultimi anni".