In pratica ha stretto i denti. Contro la Juventus Lukaku ha voluto esserci comunque. Voleva essere decisivo, ma non è riuscito ad esserlo e per questo 'ha masticato amaro'. Il Corriere dello Sport racconta un retroscena che riguarda proprio la partita con i bianconeri: "Aveva fatto l’impossibile per esserci contro la Juventus e al programma di terapie e di esercizi svolto alla Pinetina ha aggiunto, d’accordo con lo staff medico nerazzurro, un supplemento di lavoro personalizzato. La grande fatica sopportata nei giorni precedenti al big match gli ha permesso di andare in campo, ma non di essere brillante come avrebbe voluto".
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Anche se ha ingaggiato diversi corpo a corpo con i calciatori bianconeri non è riuscito ad essere lucido in fase di realizzazione e ha dovuto masticare amaro nel confronto con Dybala e Higuain che hanno segnato invece. Il calciatore non deve solo recuperare la sua condizione atletica, ma deve anche lavorare la squadra assieme sulla situazione tecnico-tattica.
"Per rendere al massimo ha bisogno di essere servito con lanci lunghi alle spalle della difesa avversaria. I compagni devono ancora imparare come sfruttare a pieno le sue potenzialità. Perché quando ha il pallone tra i piedi e deve dialogare con gli altri è sicuramente meno efficace rispetto a quando viene innescata la sua velocità". Conte però sa come si fa a farlo rendere, dopotutto se lo ha voluto c'è un motivo, e non è preoccupato del suo rendimento. Ora è partito per la Nazionale e l'allenatore nerazzurro spera che giochi solo uno dei due impegni previsti per lui e i suoi connazionali.
(Fonte: CdS)
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