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Lukaku a terra: “Si sente responsabile”. E sul futuro “solo Inter. Anche a costo di…”

Marco Macca Redattore 

Al fischio finale, Romelu Lukaku era comprensibilmente fra i giocatori più già di morale del gruppo Inter per la sconfitta in finale

Al fischio finale, Romelu Lukaku era comprensibilmente fra i giocatori più già di morale del gruppo Inter per la sconfitta in finale contro il Manchester City. L'attaccante, come scrive la Gazzetta dello Sport, si sente responsabile per l'errore nel finale, che avrebbe potuto scrivere un'altra storia. Ma sul futuro è sicuro di voler restare a Milano. Scrive la rosea:

"Lukaku di certo non ha cambiato idea, e anzi il finale amaro a Istanbul gli avrà fatto venire ancora più voglia di restare. Perché tutto vuole tranne che essere ricordato come l’attaccante del gol sbagliato negli ultimi minuti all’Ataturk. Non può essere questo l’epilogo della sua storia in nerazzurro. Ieri notte era tra i più delusi per come si era conclusa la Champions e sentiva la responsabilità per non aver segnato il pareggio su sponda di Gosens".

"Gli sarebbe piaciuto iniziare la finale dal 1’, segnare appena entrato l’1-0 in caso di assist di Lautaro e, ancora di più, prendersi la sua rivincita contro i citizens che aveva già sfidato togliendosi poche soddisfazioni sia nei derby di Manchester (...). Lui la sua preferenza l’ha già data: restare a Milano almeno un’altra stagione in prestito. Anche a costo di tagliarsi ulteriormente l’ingaggio".