Se Lautaro sta andando a mille da quando è tornato dal Mondiale, lo stesso non si può dire per i suoi compagni di reparto. Dzeko che fino a qualche settimana fa aveva tirato la carretta è in crisi e Lukaku non ha ancora ritrovato se stesso.
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Inter, serve una spalla per Lautaro. Con lo Spezia tocca a Lukaku, ma col Porto?
"Simone Inzaghi ha una necessità, per la Champions di oggi e quella di domani tutta da conquistare: regalare a Lautaro un partner, uno vero, uno in forma. Meglio ancora: far sì che Edin e Romelu comincino a battagliare a colpi di gol e giocate, mostrando o ritrovando continuità. È la missione numero uno, adesso. Perché il rovescio della medaglia di una squadra ormai trascinata dall’argentino, è pure quello di un attacco che deve registrarsi", analizza La Gazzetta dello Sport.
"C’è un piano d’azione, che chiama in causa allenamenti mirati a far crescere di condizione Dzeko e Lukaku. Mancano tre partite alla sosta. E sono tre partite in cui l’Inter si gioca un bel pezzo di portafoglio. Lautaro è il punto fermo e non c’è neppure discussione. Prima tappa La Spezia, venerdì. Tempo di Lu-La, tempo di Lukaku che ritroverà una maglia da titolare. Romelu sta impiegando più del tempo del previsto per sciogliersi. La panchina di due giorni fa è sì stata dettata da motivi tattici, ma è anche figlia di un percorso di crescita che si è interrotto e non sta andando per il verso giusto, perché gli alti e bassi sono ancora troppo frequenti. Venerdì Romelu sarà in campo dal primo minuto, vicino a Lautaro".
"Nella sua testa c’è il Porto. Perché lui ama quelle notti. Perché le ha messe nel mirino, le serate di Champions: è tornato all’Inter immaginando un ruolo da protagonista, se Inzaghi non lo sceglie dall’inizio nelle gare più importanti non può non esserci delusione nella sua testa. Chissà, magari proprio la partita di venerdì potrebbe spingere Inzaghi a cambiare il progetto che l’allenatore ha in mente, ovvero quello di riproporre contro il Porto Dzeko in coppia con Lautaro. Edin è in crisi, almeno dal punto di vista realizzativo. In Serie A non segna dal 4 gennaio, prendere fiato ora non può che fargli bene. Riposo a La Spezia, per poi essere titolare in Champions e con ogni probabilità anche contro la Juve il 19 marzo, al netto di problemi fisici ovviamente non pronosticabili", chiude Gazzetta.
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