Romelu Lukaku si è raccontato in un'intervista al Corriere dello Sport. L'attaccante dell'Inter ha parlato dei suoi obiettivi in questa Serie A e anche del cammino in Champions League:
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Lukaku: “È il momento di lavorare duro, poi vinceremo qualcosa ogni stagione. In Champions…”
Il bomber dell'Inter ha parlato dei suoi obiettivi con la maglia nerazzurra e del cammino della squadra di Conte in Europa
Nei cinque anni del suo contratto all’Inter quali risultati sogna di raggiungere?
«Adesso è il momento di lavorare duro, poi vedremo di vincere qualcosa ogni stagione».
Iniziando da questa?
«Quest’anno dobbiamo pensare a una gara alla volta. Non voglio sbilanciarmi o fare proclami perché Conte è arrivato da poco e la squadra è quasi completamente nuova. Bisogna mettere i pezzi insieme, uno alla volta… All’Inter non esistono stagioni nelle quali costruisci e basta. All’Inter devi vincere. Dico solo che quest’anno è meglio pensare a un incontro alla volta e alla fine vedremo dove saremo, ma la nostra ambizione deve essere quella di vincere qualcosa. Ogni anno».
L’Inter può vincere lo scudetto oppure la Juventus è irraggiungibile?
«Dobbiamo pensare a una partita alla volta, una alla volta. In Italia in questi anni tanti hanno detto di voler vincere il campionato, ma non è mai successo (sottintende perché ha sempre vinto la Juventus, ndr). Ecco perché dico: pensiamo solo al Torino».
Che partita si aspetta stasera?
«Loro sono davvero una buona squadra e non sarà facile. Dovremo affrontarli nel modo giusto perché hanno due attaccanti del valore di Zaza e Belotti e sarà necessario dare tutto».
Poi ripartirà la Champions dove non siete messi bene.
«Bisogna vincere entrambe le prossime due gare. E’ l’unica cosa che possiamo e dobbiamo fare».
In Europa con l’Inter lei è ancora a secco. E’ arrivato il momento di segnare i gol decisivi per la qualificazione?
«Sì. Io ci spero, ma adesso devo trasformare le mie parole in fatti. Prima di tutto è fondamentale vincere e passare il turno. Sarebbe importante per il club e per noi giocatori raggiungere gli ottavi».
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