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E' un Romelu Lukaku "furioso" quello di questi giorni raccontato da Tuttosport. Il belga, infatti, protagonista in negativo della partita contro lo Shakhtar Donetsk con il suo salvataggio. involontario, vorrà infatti oggi rifarsi contro il Cagliari, mettendo in campo tutta la sua rabbia. Ma perché questo nervosismo? Lo spiega il quotidiano: "Ci sono stati, infatti, un paio di “eventi” nelle ultime 48 ore che non hanno di certo fatto piacere a Lukaku che, seguendo però le indicazioni date nelle scorse settimane dal suo tecnico-guru Conte, ha preferito tapparsi le orecchie e isolarsi da tutto ciò che è estraneo al campo. Fra il pomeriggio e la serata di venerdì, infatti, Lukaku ha ricevuto una frecciata e una cannonata contro. Prima il tweet poco elegante dello Shakhtar che di fatto sfotteva l’attaccante belga per il suddetto episodio nei minuti finali della sfida di San Siro.
Ma soprattutto sul sito della FifPro, il sindacato internazionale dei calciatori, è uscito l’elenco dei 55 giocatori che hanno ricevuto più voti (dai calciatori stessi) per il “2020 Fifa FifPro World 11”: bene, Lukaku nei 55 non c’è. Nonostante i 34 gol realizzati nella prima annata all’Inter, i 7 gol nella fase finale di Europa League, il premio della Uefa come miglior giocatore della stessa EL, Lukaku non è stato inserito nei 15 attaccanti presenti nella lista. Gli sono stati preferiti i soliti big, ma anche giocatori eccellenti come Aguero o Aubameyang che nel ’19-20 non avevano però combinato chissà cosa in campo internazionale. Una scelta, diciamo così, curiosa", si legge.
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