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Romelu Lukaku ce la sta mettendo tutta. La differenza di rendimento con la prima parentesi nerazzurra è innegabile, così come le difficoltà che il belga ha incontrato sul suo cammino. I segnali dell'ultimo periodo però sono incoraggianti: "Tra il 2019/20 e il 2020/21 il conteggio si è impennato fino a 64 reti ed è lampante la differenza con un giocatore che in questa stagione ha segnato su rigore 4 delle sue 7 reti totali, incluse le ultime tre. E paradossalmente in un momento complicato nel reparto d’attacco per i lunghi digiuni di Lautaro e soprattutto Dzeko, è proprio Lukaku ad aver assaporato più di recente la gioia del gol, grazie soprattutto al conteggio stratosferico da specialista su rigore: all’Inter sono 19 su 19".
Big Rom è chiamato ora ad un ulteriore step. Servono gol su azione per dimostrare di essere veramente tornato: "Ancora non basta, serve qualcosa in più. All’Inter serve il vecchio Lukaku, a partire dal campionato e senza dimenticare che in ballo c’è l’ultimo sprint sul prestito dal Chelsea in scadenza a giugno. Già da domani contro il Monza arriva l’ennesimo esame".
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