Sembra quasi da non crederci. Per un giornalista che di mestiere racconta in maniera oggettiva tutto quello che accade è una cessione clamorosa che fotografa una situazione economica difficile e da sistemare. Per un tifoso, in particolare per chi tifa Inter, raccontare l'addio - perché ormai di questo si tratta - di Lukaku è quasi inenarrabile. In effetti per le strade di Milano, nei supermercati, al solito bar sport non si parlava d'altro. Ne parlavano gli interisti ma anche gli altri tifosi. Toni e battute tutte pienamente immaginabili. Ma tant'è.
primo piano
Lukaku ha già detto addio: Inter spaccata, dirigenti spalle al muro. Suning accetterà
Il belga ha comunicato ad allenatore e squadra la volontà di lasciare Milano e la dirigenza è 'spalle al muro' perché la proprietà accetterà l'addio
Questa mattina La Gazzetta dello Sportricostruisce quanto successo in casa Inter nelle ultime ore. Rumors che si sono fatti sempre più intensi. Fino a che pare, sia stato proprio Lukaku a comunicare a Simone Inzaghi di essere pronto a tornare al Chelsea. Da dove in pratica è venuto. La rosea parla di psicodramma interista e non può fare altro. Perché se gli occhi sono lo specchio dell'anima, i social altrettanto sanno definire quanto succede in mezzo 'al popolo'. Quello nerazzurro vive attimi di confusione, domande che non troveranno risposte a breve e divisione. Perché tra chi si straccia le vesti per l'addio del numero nove c'è anche chi pensa che 'a certe cifre tutti sono vendibili'. E allora sotto con la cessione di Big Rom, che ormai pare proprio inevitabile.
Dopo il no dell'Inter ad un'offerta di cento mln rifiutata quattro giorni fa, il Chelsea si è detto disposto ad offrire di più per chiudere la questione nel giro di 48 ore. I Blues vogliono Lukaku per regalarlo a Tuchel dopo la vittoria della CL. Perché mercoledì contro il Villarreal c'è in palio la Supercoppa.
Se fino a qualche giorno fa Lukaku aveva fatto brillare gli animi nerazzurri, feriti dall'addio di Hakimi, con il suo ritorno alla Pinetina, adesso sarebbe proprio lui a voler andare, anzi tornare, a Londra. Lo aspetta un contratto da 12 mln più 3 di bonus all'anno. E una nuova sfida all'orizzonte. Riprendersi tutto in Premier, dove non aveva brillato. Non come all'Inter. Dove è stato incoronato re e non solo per i gol fatti. Per come ha dimostrato di essere, un leader in campo e nello spogliatoio.
Inter spaccata
Dal punto di vista della società, la richiesta di Big Rom di andarsene a Londra ha messo i dirigenti in una posizione scomoda. "La dirigenza è all'angolo in una situazione che sta precipitando. La prima offerta del club di Abramovich è stata rifiutata. Marotta, Ausilio e Inzaghihanno espresso alla proprietà i loro dubbi, spiegando quanto la partenza dell'attaccante sarebbe grave da un punto di vista tecnico. Ma l’ultima parola spetta alla famiglia Zhang e al fondo Oaktree. Un passo fondamentale, anche per capire quali sono le vere prospettive del club. I dirigenti e il tecnico vorrebbero tenere il goleador che negli ultimi due anni ha dato corpo alle ambizioni interiste. Ma ormai l’esito della partita appare segnato. E ciò crea una vera e propria spaccatura. I dirigenti pensano di poter ottenere i risparmi necessari per far quadrare i conti anche senza il sacrificio del belga. Invece a Nanchino preferiscono vedere subito quei soldi", racconta La Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA