Il ritorno di Romelu Lukaku all’Inter. Ci siamo, è la settimana dello sbarco di Big Rom a Milano per visite mediche e firma sul contratto. Il Corriere dello Sport oggi parla soprattutto degli aspetti extra-campo dell’operazione, voluta fortemente dal presidente Steven Zhang in persona. Ecco quanto evidenziato dal quotidiano: “Big Rom si prepara a rivoluzionare il mondo Inter. Non solo in campo, ma anche fuori. Riportare Lukaku a Milano, è stata una grande mossa da parte del presidente Zhang. Più grande rispetto a quella fatta nell'estate 2019, quando lo pagò in tutto 75 milioni allo United. Perché più grande? Allora Suning spendeva per l'Inter, mentre adesso ha gli investimenti all'estero bloccati.
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Gli aspetti extra campo
I detrattori diranno che dopo due stagioni senza campagna abbonamenti non serviva Lukaku per far volare la vendita delle tessere stagioni. Vero, ma è innegabile che, terminata un'ottima prima fase di prelazione, la caccia all'abbonamento si è scatenata quando tutti hanno capito che il colpo Lukaku era possibile. Da lunedì la corsa è diventata un assalto: restano un migliaio di tessere in vendita e, a fronte di una domanda così travolgente, bisognerà vedere se il club deciderà di andare oltre la quota fissata di 39.000 abbonamenti, compresi quelli per sponsor, dipendenti e autorità. Con 35.000 biglietti (o meno) disponibili per ogni gara, facile immaginare che i sold out saranno parecchi. I tanti vogliono vedere dal vivo l'eroe dell'ultimo scudetto e magari del prossimo. La scorsa stagione la maglia di Lautaro è stata la più venduta, ma in questa stagione Big Rom punta a riprendersi il primato. Nei negozi del centro di Milano che hanno la divisa dell'Inter c'è chi già ha acquistato la nuova prima maglia facendo comporre con le lettere il nome Lukaku. Di certo Big Rom darà una spinta al merchandising nerazzurro.
Più gol di tutti
A Inzaghi piacciono il bel calcio, la costruzione dal basso, arrivare al gol con il palleggio e il 3-5-2. Difficile che stravolga il suo pensiero, ma di sicuro adesso avrà una varietà di opzioni offensive maggiore: a volte potrà arretrare un po' il baricentro per esaltare la velocità del ragazzo di Anversa sulle ripartenze, anche se è più facile che sfrutti la sua bravura di abbassare le difese avversarie (impegnandole fisicamente) per creare spazi per gli inserimenti. Qualche aggiustamento sarà inevitabile perché Dzeko è più un centravanti di manovra, che svaria su tutto il fronte, mentre Lukaku è attratto dall'area. Per azionarlo bisognerà portargli palloni di qualità con la manovra. È la sfida di Inzaghi che punta a fargli vincere la Scarpa d'Oro che ha già "regalato" a Immobile alla Lazio”, si legge sul quotidiano.
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