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Inter, Lukaku e Lautaro viaggiano a ritmi record. Nessuno come la LuLa negli ultimi 30 anni

I due attaccanti dell'Inter continuano a segnare e mostrano un'intesa sempre più affinata trascinando la squadra di Conte

Andrea Della Sala

Numeri pazzeschi per Lukaku e Lautaro Martinez. I due attaccanti dell'Inter stanno dimostrando grande intesa, segnano in continuazione e trascinano l'Inter verso i proprio obiettivi.

"Ventidue - undici a testa perché così non s’offende nessuno - sono i gol della LuLa pienissima che s’intravede da Appiano. In Europa solo tre coppie di squadre di Champions League hanno viaggiato più forte, quelle di Bayern, Manchester City e Lipsia. Per dire: Mané-Salah (Liverpool), Icardi-Mbappé (Psg) e Messi-Suarez (Barcellona) possono giusto guardare la targa dei due nerazzurri. Conte ha costruito un gioiello affidabilissimo. Work in progress. E che lavoro. L’andatura è da libro dei record: i due viaggiano a una media di 1,22 reti a partita, nessuno ha mantenuto quell’andatura negli ultimi 30 anni di Inter, dai giorni del Trap in poi. Non ci è riuscito nessuno: Diaz e Serena segnarono a fine stagione 43 reti in 43 partite, media di una ogni 90’ proprio come Icardi e Perisic nel 2017-18. Qui siamo oltre", si legge su La Gazzetta dello Sport.

"Magari sarà anche merito dei sogni zodiacali: per chi ci crede ariete (Lukaku) e leone (Lautaro) sono segni di fuoco che trovano da subito grande complicità e la stessa voglia di arrivare in alto. Il caso ci ha messo anche un po’ lo zampino, chissà se la coppia dei sogni sarebbe stata così celeste senza l’infortunio di Sanchez. Problema che Conte avrebbe preferito non avere. E sul quale ha costruito un feeling non scontato. Il tecnico ha modellato l’Inter su questi due. E nelle ultime partite è riuscito a sfruttare meglio le caratteristiche tecniche di Lukaku, molto più a suo agio quando ha campo davanti rispetto a quando è costretto a muoversi da centravanti classico, con le difese schierate, quando le sportellate diventano una necessità e non una scelta come sull’assist dello 0-1", aggiunge il quotidiano.

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