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Missione Mondiale per Romelu Lukaku: l'attaccante dell'Inter ha raggiunto i compagni del Belgio, e proseguirà nel suo programma di recupero per essere a disposizione del ct Martinez. Un appuntamento che non vuole mancare, un'occasione per dare una svolta alla sua stagione e per rilanciarsi anche in ottica nerazzurra, come scrive il Corriere dello Sport: "Lukaku compie un passo in più verso il Mondiale. Ieri, assieme al resto della comitiva belga è partito per il Kuwait, tappa intermedia prima di sbarcare in Qatar, ma soprattutto nella tarda serata di lunedì si è sottoposto ad una risonanza magnetica che ha dato esito positivo, nel senso che sono stati riscontrati evidenti miglioramenti nell'evoluzione del risentimento alla cicatrice miotendinea del bicipite femorale sinistro. Insomma, Big Rom non è ancora guarito, ma può guardare con maggiore ottimismo alla rassegna iridata. E con lui, evidentemente, anche il ct Martinez, che lo ritiene fondamentale nel suo impianto di gioco".
"Questa settimana Lukaku comincerà ad effettuare i primi lavori sul campo. Ovviamente è da escludere una sua partecipazione all'amichevole di venerdì prossimo contro l'Egitto, ma prevale la fiducia che possa recuperare definitivamente per prendere parte al Mondiale: da escludere la sua disponibilità per il debutto del Belgio contro il Canada, mercoledì 23, mentre ci dovrebbe essere margine per vederlo contro il Marocco o, più probabilmente, per il match con la Croazia, terza sfida della prima fase. Nel frattempo potrebbe ricevere la visita del ds nerazzurro Ausilio, che la prossima settimana sarà in Qatar per assistere a qualche partita".
"L'Inter, naturalmente, viene aggiornata quasi in tempo reale. È una spettatrice molto interessata e, a questo punto, fa il tifo perché Lukaku stia bene e possa giocare al meglio in Qatar. In questo modo, infatti, rientrerebbe alla Pinetina in buone condizioni e, finalmente, pronto per tornare ad essere il centro di gravità della squadra. Finora non ha potuto esserlo perché era in ritardo di condizione nelle prime uscite e poi si è fatto male. La sua ultima gara da titolare è quella con la Lazio dello scorso 26 agosto: in questo senso, giocare il Mondiale non potrà che fargli bene. Poi ci sarà Inzaghi ad attenderlo a braccia aperte. Il tecnico si è esposto con la società perché si trovasse il modo di farlo tornare. Ora il suo compito sarà quello di inserirlo al meglio nel suo sistema e, soprattutto, sfruttarlo. Big Rom può essere la carta per lanciare la rimonta scudetto, che comincerà dallo scontro diretto con il Napoli del 4 gennaio. A proposito: ai partenopei ha già segnato 3 gol in 6 incroci".
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