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La Gazzetta dello Sport dà retta a chi non ne può più del confronto tra Icardi e Lukaku. E mette il belga a confronto con altri attaccanti storici dell'Inter. In questo periodo, alla prima stagione in nerazzurro, avevano segnato meno in pratica tutti. Vieri (6 gol rispetto ai 9 del belga), Ibrahimovic è stato quasi doppiato e pure Milito è stato superato. Solo Ronaldo aveva segnato dopo 11 giornate 9 gol come Lukaku. E significa solo che il giocatore ha avuto un ottimo impatto sul campionato della squadra nerazzurra.
Se poi proprio vogliamo farlo il confronto con Icardi, un giovanissimo Maurito, alla prima stagione da interista aveva segnato 3 gol dopo undici gare. Romelu segna e gioca per la squadra, il suo lavoro è evidente e pure a Manchester lo rimpiangono, anche perché non è stato rimpiazzato.
Conte lo ha voluto all'Inter, Marotta e Ausilio lo hanno portato a Milano e si godono il buon momento del giocatore. Forse proprio per il costo del cartellino è stato accolto con diffidenza, ma: "A Milano, in viale della Liberazione, si gongola, perché sul belga il club ha fatto all-in, sia a livello di fondi economici che di orgoglio", scrive la rosea.
I numeri del giocatore fanno ben sperare anche i più nostalgici: ha tirato 17 volte in porta, tre gol li ha segnati dagli undici metri, due gol li ha buttati dentro approfittando dell'errore dei portieri, due 'convertendo cross', e ha segnato un gol anche dopo aver difeso il pallone, con una botta da fuori area. Insomma ha segnato in vari modi, significa che nel suo repertorio ci sono vari colpi e che se tutto andrà bene gli interisti dovranno solo trovare vari modi di esultare.
(Fonte: GdS)
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