La Gazzetta dello Sport analizza la prima parte di stagione di Romelu Lukaku, arrivato all'Inter sette mesi fa dal Manchester United. Numeri importantissimi, che lo hanno reso il centravanti più prolifico a questo punto dell'anno negli ultimi 71 anni della storia interista, ma anche un neo "cronico":
primo piano
Inter, Lukaku certezza: è già nella storia. Ma c’è un ‘neo’ da correggere per tornare a vincere
I numeri (e il neo) della prima parte di stagione in nerazzurro di Lukaku
CERTEZZA - "Oggi è il simbolo dell’Inter. Ha segnato tanto e ha fatto dimenticare in fretta la mancanza di Maurito Icardi. Ma c’è di più. Perché Lukaku è «la» certezza nerazzurra dell’attacco. Lo sarà quest’anno, se e quando si riprenderà. E lo sarà l’anno prossimo".
NUMERI INCREDIBILI - "In Serie A un debuttante nerazzurro non segnava così tanto nelle prime 25 giornate da 71 anni. Lukaku è a 17 gol e ha superato Ronaldo il Fenomeno (arrivato a 16 nel 1997-98): davanti a lui ci sono solo Giuseppe- Meazza (25 gol nel 1929-30) e Stefano Nyers (20 nel 1948-49)".
NEO - "Se proprio si deve trovare il pelo nell’uovo, Romelu non è a incidere molto con le big. Negli scontri diretti il belga ha perso la potenza di fuoco e le ultime trasferte a secco contro Lazio e Juve rischiano di pesare tantissimo".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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