Sebbene Lukaku continui a negare di essere un leader, i fatti dicono il contrario. L'attaccante dell'Inter è come un allenatore in campo, una vera e propria proiezione di Conte sul terreno di gioco. Come il tecnico, sprona i compagni, dà consigli tattici e rimprovera o consiglia tutti i suoi compagni. Non c'è un attimo della partita in cui l'attaccante stia in silenzio.
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Lukaku allenatore in campo. Consigli, rimproveri, applausi e col Bologna anche un appunto tattico
Il centravanti dell'Inter parla per tutta la partita, anche mentre corre. Nell'ultima sfida è lui ad avvisare Conte del cambio di sistema degli avversari
Come evidenziato da Dazn, nella gara contro il Bologna, Lukaku e Conte hanno dialogato a lungo durante la partita. Entrambi dopo il primo gol rivolgono le loro attenzioni a Perisic, autore dell'assist. Il tecnico lo chiama e lui risponde sempre presente, anche a parole. A Gagliardini parla in italiano, a Sanchez in spagnolo e a De Vrij in olandese. Ci sono due allenatori in questa Inter, uno che parla fuori e uno che parla dentro il campo, anche quando è lanciato a rete e sta correndo con gli avversari che lo inseguono e serve a Sanchez un assist poi non concretizzato. Ma l'aiuto più importante arriva anche segnalando i correttivi tattici degli avversari: "A quattro, si sono messi a quattro". Non solo i gol, ma anche un leader e un altro allenatore in campo, questo è Lukaku.
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