L'attaccante belga sta attraversando un ottimo periodo di forma, e i numeri testimoniano la sua crescita costante
C'è voluto tempo, fra infortuni, ricadute e un livello di forma che faticava ad arrivare al top, ma alla fine Romelu Lukaku è tornato a mostrare tutte quelle qualità che avevano fatto innamorare i tifosi dell'Inter: strapotere fisico, strappi in velocità, dominanza sugli avversari. E i gol, tanti gol: dei 14 segnati in questa sua seconda esperienza in nerazzurro fra tutte le competizioni, ben 10 sono arrivati da aprile in poi, di cui 7 nelle ultime 6 gare di campionato disputate.
Un finale di stagione da assoluto protagonista, che rilanciano la sua candidatura per una maglia da titolare a Istanbul per la finale di Champions League e per una sua conferma a Milano anche in futuro. Così scrive Tuttosport: "Dal 23 aprile, infatti, Lukaku da centravanti titolare dell'Inter in campionato ha realizzato la bellezza di 7 gol in sei partite - a segno nelle ultime quattro di fila -, con 3 assist per completare l'opera. L'Inter, se si esclude il rotondo successo di Verona (6-0), partita nella quale il belga non ha giocato riposando in panchina, nelle restanti sei gare disputate dal successo per 3-0 di Empoli ha messo insieme 16 gol e Lukaku ha partecipato a 10 di essi.
[...] La sua volontà, come fatto capire ad ampi gesti anche sabato sera, è quella di rimanere a Milano. Lo sa l'Inter, lo sa il Chelsea, lo scoprirà anche Pochettino, prossimo allenatore dei londinesi. Ma la trattativa fra Inter e Blues entrerà nel vivo più avanti".
"Lukaku tornerà a Londra solamente a metà giugno e non già dopo il primo weekend del prossimo mese, perché sabato 10 sarà impegnato con i compagni nella finale di Champions a Istanbul. Appuntamento che il belga vorrebbe disputare da protagonista. Il suo rendimento sul campo spinge per un impiego dal primo minuto contro il Manchester City, ma lo stato delle cose, ad oggi, prevede per Lukaku un ruolo da attore non protagonista. O meglio. Inzaghi ha raggiunto l'ultimo atto della Champions con la coppia Lautaro Martinez-Dzeko, sempre titolari dagli ottavi alla semifinale, e con loro pensa di cominciare la battaglia dell'Ataturk. Lukaku sarà "l'arma" da utilizzare nella ripresa, se già dopo 55-60 minuti o poco dopo, molto dipenderà dall'andamento della partita.