Dopo il gol sbagliato la scorsa settimana contro la Fiorentina, Romelu Lukaku si è ripetuto ieri sera con la Salernitana. Il vecchio Lukaku, decisivo per lo scudetto nell'anno di Conte, non si è più rivisto. E ora anche l'Inter si interroga sul futuro: Romelu vorrebbe restare, ma deve sicuramente fare di più.
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Inter, il vero Lukaku non c’è più: “Feeling mai nato con Inzaghi”. Società fredda sul futuro
"Non c’è una certezza che sia una, dentro questa Inter. Non c’è realmente oggi un giocatore a cui aggrapparsi, pensando al Benfica. E magari pure ai giorni dopo Lisbona. Non c’è un calciatore, eccezion fatta per Calhanoglu e in parte per Dimarco, che rispetto alla scorsa stagione abbia aumentato il suo rendimento. Si contano i crolli, piuttosto. Il crollo di Romelu Lukaku, ad esempio. Quello di Marcelo Brozovic, ormai un caso a cielo aperto. Lautaro, poi, ha spento la luce da un po’ dopo aver tirato a lungo la caretta. Come Dzeko, in fondo. E adesso anche Onana diventa decisivo al contrario", riporta La Gazzetta dello Sport.
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"Lukaku sognava un altro venerdì, anche per dimenticare nel migliore dei modi la vergogna di quanto subito a Torino martedì scorso, l’espulsione che avrebbe voluto poi tolta dal Giudice Sportivo per una questione di giustizia e principio . E invece il gol fallito con conseguente traversa ieri è diventato virale sui social in pochi minuti, con commenti variopinti. È il secondo nel giro di una settimana, dopo quello altrettanto clamoroso fallito dal numero 90 contro la Fiorentina. Romelu a fine gara è andato a scusarsi personalmente sotto il settore ospiti, ma in generale non è più lui. Vale al di là di una rete segnata o sbagliata. Non è mai stato davvero lui, in questa stagione. Non c’è mai stato feeling con Simone Inzaghi, si è capito. Certo, questo spiega una parte, non può essere il tutto intorno a cui poggiare i ragionamenti su quello che doveva essere l’uomo in più di questa stagione. E lo sa anche la società, che infatti ora è molto fredda sull’ipotesi di trattenere a Milano il belga. Un anno di Lukaku è costato 20 milioni lordi, parecchio in questo momento storico di vacche magrissime: il bis non ci sarà, con queste premesse. Romelu è di nuovo indietro nelle gerarchie dell’attacco nerazzurro. A Lisbona, con ogni probabilità, la coppia d’attacco titolare sarà formata da Dzeko e Lautaro, che non a caso ieri sono partiti dalla panchina", aggiunge il quotidiano.
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