Qualcuno dovrà partire, per sistemare i conti dell'Inter. Ma non sarà Romelu Lukaku. Il centravanti voluto all'Inter da Antonio Conte sarà anche al centro del progetto di Simone Inzaghi. I sacrificabili sono altri, Romelu è tra gli incedibili.
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Lukaku sorpreso dall’addio di Conte. È incedibile, ma ora tocca a Inzaghi e all’Inter
Il centravanti dell'Inter è al centro del progetto del club nerazzurro, il nuovo tecnico lo chiamerà per confermargli la sua importanza
"La società non ha la minima intenzione di privarsi del belga: se mai esistesse un ordine di priorità nelle cessioni, Lukaku sarebbe l’ultimo dei sacrificabili. Sono altri i destinati a partire a breve: Hakimi, come si legge altrove, ha già un biglietto in mano per Parigi. E poi ci sono anche i sentimenti di Inzaghi. Che di Lukaku pensa tutto il bene del mondo. E che nel curriculum delle sue squadre può anche vantare un feeling particolare con Ciro Immobile, al quale ha fatto vincere una Scarpa d’Oro e segnare 150 reti, cifra tonda", spiega Gazzetta.it.
"È logico pensare che, non appena sarà possibile, la prima telefonata che partirà dal cellulare di Simone sarà proprio con destinazione Lukaku. Perché è giusto far così. Anche per evitare che lo smarrimento per l’addio di Conte prenda il sopravvento. Inutile girarci intorno: Romelu è rimasto sorpreso dalla partenza del suo ex allenatore, perché per lui la presenza di Conte equivaleva a garanzia di competitività ai massimi livelli. Ecco, la società ora dovrà essere brava a confermare, attraverso il mercato, questa capacità di costruire un club vincente", aggiunge il portale sportivo.
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