- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
Che Romelu Lukaku sia un grande specialista dal dischetto lo di cono i numeri. Il centravanti dell'Inter è diventato un cecchino, ha una tecnica sua e continua ad andare a segno. Non sbaglia da quasi sei anni, con l'Inter è arrivato a 19 gol su 19 tiri, nominato tiratore dagli 11 metri da Conte.
"Da 2057 giorni Romelu Lukaku non sbaglia lo straccio di un rigore. Dal 26 agosto del 2017, United-Leicester 2-0, esegue lo stesso rituale visto martedì a Lisbona: si estranea dal mondo attorno, osserva la palla con voracità, poi sgrana e alza gli occhi e via con la rincorsa che rallenta prima di calciare. Il gol è la costante, 25 su 25 dopo quell’errore, considerando sia la prima che questa traballante seconda vita interista, più le reti in nazionale. In nerazzurro tocca la vertigine di 19 su 19, a cui va aggiunto l’unico penalty nella triste parentesi al Chelsea, e gli altri cinque col Belgio", riporta La Gazzetta dello Sport.
"Dal 2018 in poi nessuno ha fatto meglio tra chi ne ha calciati almeno 15 in Europa: Sergio Ramos, professione difensore, col sorprendente 18 su 18 con i club è secondo nella classifica di affidabilità dal dischetto. Sarebbero freddi numeri, ma anche a questo si appella Romelu nella faticosa risalita nerazzurra. È il tentativo estremo di prendersi l’Inter, una volta per tutte. E di non mollarla poi d’estate", analizza La Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA