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Così per la prima volta Lukaku, l’uomo che solo diciannove mesi fa in un’intervista a Sky ebbe l’ardire di ripetere «mai» in cinque occasioni davanti al quesito se nel futuro avrebbe mai potuto vestire la maglia di Milan o Juve, ha chiamato il direttore sportivo dell’Inter. Tra un urlo e l’altro, Ausilio scoperto il doppio gioco dell’attaccante e del suo legale ha comunicato la fine delle trattative per riportarlo a Milano. Concetto spiegato all’ora di pranzo anche al Chelsea a cui i manager nerazzurri, dopo l’imminente formalizzazione della cessione di Onana allo United, erano in grado di presentare l’offerta da 35 milioni con bonus agli inglesi. Tutto finito".
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