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Nella mattinata di ieri sono arrivate brutte notizie per l'Inter sul fronte Lukaku. Il centravanti ha avuto un risentimento muscolare proprio nello stesso punto dal quale era appena guarito. Inzaghi dovrà fare a meno di Romelu per tutto il 2022, ma il Mondiale non sembra a rischio.
"Lukaku salta il Bayern, la Juve e logica vuole che abbia finito qui il suo 2022 con l’Inter. Perché tra questo fine settimana e l’inizio della prossima svolgerà nuovi esami fisici per capire se la cicatrice si sarà nel frattempo “sistemata”. Ma è impensabile che il belga possa esserci contro il Bologna mercoledì prossimo. E, con il Mondiale alle porte, nulla porta a credere che il giocatore e l’Inter forzeranno i tempi per metterlo in campo a Bergamo contro l’Atalanta il 13 novembre. Ci vuole buon senso, che peraltro non è mai mancato tra l’Inter e il Belgio. Di più: è probabile che la prossima settimana, subito dopo aver svolto i nuovi esami con l’Inter, Romelu possa raggiungere già in anticipo il ritiro del Belgio, presso il quale si era già curato a settembre, di fatto anticipando di una settimana il suo arrivo in nazionale. Il Mondiale, ad oggi, non va considerato a rischio. Poi è evidente che sulla gestione dell’attaccante occorrerà avere molta prudenza", riporta La Gazzetta dello Sport.
"Nessuno vuole correre rischi. Neppure l’Inter, che già ragiona in ottica gennaio, un mese che tra campionato e Supercoppa da giocare sarà delicatissimo. Di sicuro qualcosa intorno all’attaccante non ha funzionato: lui che mai aveva avuto un infortunio simile in carriera, all’Inter fin qui è stato un fantasma: oggi sarà la 13ª partita saltata in stagione, su 18. E si arriverà con ogni probabilità a contarne 16 su 21. E pensare che la serata con il Viktoria Plzen era sembrata davvero un nuovo inizio: il gol, il bacio alla maglia, San Siro che si scaldava con lui. Era un’illusione ottica", aggiunge il quotidiano.
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