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L'affare Bielsa potrebbe essere soltanto una copertura per puntare su un altro obiettivo fortemente voluto da Moratti: Villas Boas. Già da fine aprile si parla di un interessamento dell'Inter per il portoghese concretizzatosi anche con un contatto non ufficiale avvenuto fra le due parti in occasione della finale di Coppa Italia giocata a Roma 20 giorni fa. Eppure dai giornali di tutto il mondo Villas Boas è dato come blindato dalla sua società, il Porto campione di Portogallo e vincitore dell'Europa League 2011. Nonostante le voci di una clausola rescissoria da 15 milioni che vincola il tecnico alla sua attuale squadra, nessuno ha mai visto tale clausola e lo stesso Villas Boas, a una domanda riguardante questo cavillo del suo contratto, ha preferito soprassedere.
Noi di Fc Inter 1908 abbiamo indagato per cercare di chiarire un po' meglio la situazione e questo è quanto siamo riusciti a raccogliere. Premetto che nessuno, a meno dei diretti interessati, ha la possibilità di avere accesso alla copia reale del contratto e quindi nessuno può sapere con certezza quale sia la realtà dei fatti, però facendo un giro dei siti web europei e analizzando anche situazioni simili di altri allenatori ecco un quadro plausibile della situazione.
Probabilmente la clausola rescissoria di Villas Boas deve avere i connotati di quella particolare clausola che Moratti aveva fatto firmare a Mourinho e che ha fatto sì che il Real dovesse pagare un indennizzo all'Inter per portarsi a Madrid il portoghese. Parliamo di un accordo comune tra allenatore e società secondo cui nel caso una delle due parti decida di scogliere il contratto senza una ragione valida è costretta a pagare all'altra parte un indennizzo economico. Ma quali sono queste "ragioni valide" per cui un contratto può essere sciolto senza pagare la clausola rescissoria? Un esempio concreto e che riguarda molto da vicino Villas Boas è quello del mercato; nel caso in cui infatti la società decida di vendere durante il mercato alcuni giocatori ritenuti dal tecnico indispensabili, allora si verrebbe meno al patto di mantenere competitiva la squadra e la società sarebbe manchevole nei confronti del tecnico, dandogli la possibilità di rescindere il contratto senza pagare l'intera clausola.
Abbiamo fatto questo esempio perchè potrebbe essere l'arma in più per portare Villas Boas a Milano. Se infatti, come sembra, il Porto deciderà di cedere alcuni dei suoi pezzi pregiati, vedasi Fernando, Hulk e Falcao, per monetizzare, Moratti potrebbe strappare ai portoghesi il loro tecnico senza essere costretto a pagare quei fantomatici 15 milioni. Una prospettiva interessante, soprattutto considerato il fatto che Villas Boas conosce già l'ambiente nerazzurro e buona parte dei giocatori. L'approdo del portoghese sulla panchina nerazzurra potrebbe costituire il vero anello di congiunzione tra il passato "Mourinhano" ed un futuro roseo e vincente ancora da scrivere.
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