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Caliendo parla a SkySport. Il noto procuratore di Maicon è appena tornato dalla Spagna. "Ho fatto una visita a squadre come Valencia e Barcellona, ma se Moratti ha deciso di vendere il mio assistito, dato il rapporto che ha con Perez, non c'è nulla da fantasticare", spiega. L'agente fa sapere che vedrà il terzino in settimana, al rientro dagli Usa, e parleranno di futuro: "Saremo poi a disposizione dell'Inter se vuole vederci - continua - e se deve fare cassa per far quadrare il bilancio è normale che voglia mettere uno dei suoi giocatori più importanti sul mercato, anche perché è una squadra che negli ultimi anni ha fatto benissimo ed ha vinto molto. Oggi le bandiere non possono esistere, le esigenze di bilancio non lo permettono. I due presidenti si accorderanno". Se il giocatore dovesse decidere di partire sarebbe anche per soldi. "I vantaggi uno se li guadagna con le affermazioni. Maicon, da quando è arrivato a Milano, ha vinto 4 scudetti, tutte le coppe che c’erano da vincere, gli è mancato solo il campionato mondiale, per pura sfortuna, ci troviamo di fronte a un professionista che è arrivato all’apice della sua carriera. Logicamente un club come il Real Madrid, vuole avere una delle figure più importanti in questo momento, non si può contestare il fatto che fa un grandissimo affare prendendo un grande calciatore, ma anche una grande figura a livello promozionale", sottolinea il procuratore. L'agente crede che alla fine però Maicon sarà del Real: "La cosa dovrebbe avere dei finali abbastanza positivi, Moratti potrebbe venire incontro a Mourinho - conclude - è un presidente che rispetta certi sentimenti e anche se con un po' di rammarico, alla fine manterrà la parola".
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