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Maicon Douglas Sisenando torna a parlare dell'Inter. Il terzino brasiliano, protagonista del Triplete nerazzurro del 2010 e oggi in Serie D al Sona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Il Veronese Magazine': "L'Italia mi piace tantissimo ed è un Paese che mi ha dato tanto. La scelta è stata molto tranquilla. Ho scelto Sona perché mi hanno dato l'opportunità di stare qua e di giocare ancora. L'Italia è la nostra seconda cosa".
Sulla stagione in corso e lo scudetto dell'Inter, Maicon non ha dubbi: "Da giocatore ti direi che il campionato è finito, ma ci sono squadre fortissime e può succedere di tutto da qui alla fine. I ragazzi devono continuare a comportarsi bene, perché fino quando non è arrivato... La Juve? Ci sono squadre fastidiose ma l'Inter ha già un pezzo di scudetto. Vedendo giocare la squadra e per quello che sta facendo è superiore. Penso che lo scudetto sia già a casa dell'Inter".
Il gol più bello: "Tutti dicono quello alla Juve nel 2010 perché era nel 'Derby d'Italia e anche per la difficoltà. Anche quello contro il Milan con un il tiro da fuori è un grandissimo gol". Maicon parla della partita che gli è rimasta più nel cuore, fatta eccezione per la finale di Madrid: "Ci sono tante partite che mi hanno colpito quando avevo la maglia Inter. Una che magari nessuno ricorda è stata il 3-2 sempre contro il Bayern. Avevamo perso l'andata in casa e tutti dicevano che saremmo usciti. Noi siamo riusciti a ribaltare un risultato difficilissimo, anche perché loro sono arrivati fino al 2-1. Un risultato importantissimo, poi è andata male ma quella gara mi ha rimasta dentro".
Il brasiliano racconta l'aneddoto del cartellino giallo e la famosa scommessa con Mourinho. "Eravamo un gruppo bellissimo. Quella cosa è venuta così, all'improvviso. Abbiamo fatto questa scommessa e io ho vinto. Era la partita contro il Siena fuori casa ed era una partita difficile, anche perché arrivava prima delle vacanze di Natale e tutti i sudamericani tornano a casa. Allora ho chiesto a Mourinho di poter prendere il quinto giallo per restare una settimana in più in Brasile. Lui mi ha detto: "Se fai due gol va bene". Ho fatto due gol. Al secondo gol è corso da me per non farmi togliere la maglia, ma ormai l'avevo tolta. Abbiamo ancora il gruppo del Triplete in cui parliamo tanto e questa cosa ce la porteremo per tutta la vita".
Maicon conclude: "Sono passati tantissimi giocatori dal 2006 a 2011. Solo quelli sono riusciti a fare il Triplete. Il capitano Zanetti si merita tutto quello che ha. Un professionista come pochi nel calcio. Gli faccio i complimenti". Poi una battuta: "Tornare all'Inter a giugno? Mai dire mai... (ride, ndr)".
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