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Malcom-Nainggolan-Perisic-Icardi: Spalletti ritrova i gol? Quartetto da 63 reti potenziali

Marco Astori

Il quartetto offensivo permetterebbe ai nerazzurri di aumentare le realizzazioni stagionali

Dopo il netto miglioramento in fase difensiva, l'Inter dovrà ora necessariamente migliorare in attacco: sono stati 66 i gol realizzarti dai nerazzurri, ben 20 in meno della Juventus e 23 in meno della Lazio. Ecco perché Luciano Spalletti ha chiesto rinforzi per il reparto offensivo e due giocatori importanti potrebbero arrivare presto: Radja Nainggolan Malcom. "Spalletti i numeri di Nainggolan li conosce bene - si legge su La Gazzetta dello Sport -, non c’è almanacco da consulta­re. C’è solo da ricordare e ricreare lo stesso ha­ bitat naturale per il Ninja. Quattro-due-tre-uno è la parolina magica. Vuol di­re un quadrilate­ro offensivo a cui affidare buona parte delle spe­ ranze di succes­so. È il modulo grazie al quale Nainggolan ha disputato la sua miglior stagione della carriera, confezionata con 11 reti: da qui si riparte, questo è l’«ani­male» che Spalletti ha richia­mato con sé a Milano per strap­pare le partite. Con nessun al­ tro tecnico Radja ha raggiunto vette così elevate. Non il classi­ co trequartista da ultimo pas­saggio, ma primo uomo a chia­mare il pressing, primo uomo a buttarsi dentro e pure a divi­dersi l’area con il centravanti, pure con un centravanti come Icardi che l’area la vuole tutta per sé". I suoi gol andranno aggiunti a quelli di Perisic e Icardi, che hanno realizzato rispettivamente 11 e 29 reti in campionato.

MALCOM -  "Su quello che può dare tecnica­ mente il brasiliano, invece, è bene affidarsi al dato delle 12 reti segnate nell’ultima Ligue 1. Ergo: potenziale offensivo elevato, per un giocatore che porta un refuso nel cognome – una dedica «errata» della fami­glia a Malcolm X – e che a Spalletti è pronto a regalare la grande capacità di far male agli avversari partendo da de­stra e rientrando con il piede mancino. Ecco, ora il quadrila­tero è completo: il totale fa 63 gol, di fatto in quattro giocatori solo tre reti in meno di quante ne ha segnate l’Inter in tutto lo scorso campionato. La ratio di Spalletti è chiara e sottintende pure un altro passaggio: quan­to più alleggerisco Icardi dal compito, pardon, dall’ossessio­ne del gol, tanto più l’argentino potrà risultare decisivo. Così l’ha pensata l’Inter: solo cor­reggendo gli errori del passato, solo andando oltre i propri di­fetti, si può pensare di attacca­re il campionato italiano", conclude la Rosea.